Il Superbonus è un’agevolazione fiscale introdotta nel Decreto Rilancio che consente di detrarre dalle imposte fino al 110% delle spese sostenute sugli edifici per quanto riguarda specifici interventi in ambito di efficienza energetica e miglioramento antisismico di prime e seconde case, sia in caso di ristrutturazione che di demolizione e ricostruzione.
Il Superbonus spetta in caso di:
> interventi di isolamento termico sugli involucri (il cosiddetto cappotto termico o coibentazione tetto) sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
> sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
> interventi antisismici;
Con uno dei suddetti interventi, detti anche “lavori trainanti”, l’aliquota di detrazione può essere estesa a favore di altri lavori di ristrutturazione detti “lavori trainati”, quali:
- gli interventi di efficientamento energetico che rientrano nelle agevolazioni del c.d. ecobonus (per esempio la sostituzione di infissi)
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici
- installazione di colonnine di ricarica elettrica.
Il Superbonus è usufruibile da condomìni, dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento, dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”, dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa, dalle Onlus e associazioni di volontariato e società sportive dilettantistiche, limitatamente agli spazi adibiti a spogliatoi.
La detrazione, nella misura del 110% può essere convertita in:
- sconto in fattura sui costi dovuti all’impresa, ovvero uno sconto su quanto dovuto, anticipato dalla ditta che ha fornito il servizio i quali recuperano quanto gli è dovuto sotto forma di credito d’imposta. Questa può a sua volta ha la facolta di ricorrere alla cessione del credito.
- cessione del credito che permette al contribuente di cedere la detrazione fiscale maturata ad altri soggetti, compresi istituti di credito o intermediari finanziari.
Il superbonus coinvolge una serie di professionisti che vengono chiamati ad intervenire in campo tecnico e amministrativo fino allo sviluppo vero e proprio del procedimento.
Tra le prime figure ad entrare in campo troviamo i professionisti che dovranno svolgere verifiche urbanistiche e pratiche edilizie: parliamo di architetti che verificheranno le caratteristiche dell’immobile per scegliere il miglior intervento, dopo averne appurato anche la fattibilità, e rilasceranno le asseverazioni sui requisiti tecnici circa gli interventi di risparmio energetico agevolati ed un’adeguata corrispondenza delle spese sostenute.
Poiché il rischio, per come è scritta la norma, è che una massiccia quantità di richieste favoriscono figure improvvisate, solo un buon coordinamento tecnico avrà l’effetto di restituire un progetto di qualità
Nella fase di cessione del credito di imposta o sconto in fattura, sarà necessario il visto di conformità, che potrà essere rilasciato dai Caf, da commercialisti, consulenti del lavoro, ragionieri , periti commerciali e tributari oltreché i laureati in giurisprudenza iscritti ai ruoli delle camere di commercio).
Questi professionisti dovranno attestare che il contribuente abbia i requisiti di accesso al bonus fiscale, dopo aver appurato la presenza di tutte le asseverazioni e certificazioni richieste.